Poetessa e scrittrice tedesca. Figlia di Hermann. Crebbe dapprima in un
villaggio, insieme con i molti fratelli, e poi a Tubinga quando il padre
diventò bibliotecario di quella università. Dopo la morte del
padre, tutta la famiglia si trasferì a Firenze, e qui la giovane
trovò la sua seconda patria, rimanendovi per oltre quaranta anni.
Esordì nel 1888 con un volume di liriche, e l'anno dopo apparve la prima
raccolta di racconti,
Novelle fiorentine. Seguirono altri volumi di
novelle, di poesie, di ricordi autobiografici, frutto di laboriosa
attività, che durò fino allo scoppio della prima guerra mondiale.
Ritornata in Germania, visse a Monaco e vi pubblicò l'altro suo
capolavoro
Le notti di Fondi. Tra le altre opere:
Vanadis e
Pellegrinaggio verso l'irraggiungibile (Stoccarda 1853 - Tubinga
1944).